Leadership è la continua ricerca di credibilità, stima, autorevolezza mai verticale. La si costruisce e implementa con una rete orizzontale di relazioni positive.
L’energia relazionale positiva
Studiosi e manager sono da decenni alla ricerca del segreto della leadership di successo. Decine di nuovi libri ogni anno promettono di fornire la risposta. Secondo Emma Seppälä e Kim Cameron, il successo di un leader non risiede solamente nel carisma, nell’attrattiva o nel genio innovativo ma soprattutto nell’energia relazionale positiva (ERP), che scambia con le persone, generando entusiasmo e desiderio di rinnovamento. La ERP non è una manifestazione di falso ottimismo, per minimizzare lo stress e le pressioni reali che si vivono in un ambiente di lavoro. È, al contrario, la dimostrazione attiva dei valori aziendali. In un gruppo di lavoro si distinguono figure incandescenti,ossia gli energizzatori positivi, e i de-energizzatori. I secondi tendono a logorare, demoralizzare a sminuire, invece che ispirare.
E. Seppälä, presso laYale School of Management, e di K. Cameron, alla Ross School of Business presso la University of Michigan, hanno evidenziato i fattori energizzanti dei leader come elementi essenziali nel determinare le prestazioni di una organizzazione. Gli energizzatori positivi producono alti livelli di coinvolgimento, tassi di turnover inferiori, sensazioni di benessere che realizzano, nelle organizzazioni, elevati rendimenti. Hanno inoltre evidenziato che a livello cellulare, l’attività cerebrale che scaturisce da esposizione alla ERP, incrementa i livelli di ossitocina e dopamina. Due neurotrasmettitori che hanno un impatto significativo sul nostro benessere psicofisico e, di conseguenza, sulle performance lavorative.
Valutazione dell’energia relazionale
I ricercatori hanno identificato i leader energizzatori positivi con una serie di survey somministrati ai membri di centinaia di organizzazioni, dalle piccole startup a conduzione familiare alle multinazionali. In sintesi, hanno chiesto: “Quando interagisci con la persona X nella tuo gruppo di lavoro, cosa succede alla tua energia?” In altre parole, a ogni persona è stato chiesto di valutare sé stessa, su una scala da molto positivamente energizzata a molto de-energizzata, quando interagiva con un’altra persona nell’impresa. Ogni membro di un team senior, ad esempio, ha valutato la propria interazione con tutti gli altri membri del team senior.
I risultati del survey mostrano che l’energia relazionale positiva eleva le prestazioni a un nuovo livello. Più specificamente, gli energizzatori positivi:
- hanno performance molto più elevate rispetto agli altri;
- influenzano positivamente le prestazioni degli altri, in modo che le persone tendano a prosperare in loro presenza;
- sono presenti in numero maggiore nelle organizzazioni ad alte prestazioni.
Secondo aspetto, quando il leader è un energizzatore positivo, l’organizzazione genera alti livelli di:
- innovazione, ovvero l'attributo numero uno che i CEO cercano in tutti i settori e paesi;
- lavoro di squadra;
- performance finanziaria, inclusa produttività e qualità;
- coesione sul posto di lavoro.
E quando un leader è un energizzatore positivo, i dipendenti hanno in genere maggiore:
- soddisfazione sul lavoro;
- benessere;
- coinvolgimento;
- performance.
Effetto eliotropico e benefici per la salute
C’è un termine botanico per questi risultati: l’effetto eliotropico. È il fenomeno per cui le piante si rivolgono naturalmente e crescono in presenza di luce. In natura, la luce è la forza che dà vita; la fotosintesi avviene solo in sua presenza. Gli esseri umani hanno la stessa attrazione intrinseca verso l’energia che dà e sostiene la vita. Questa forma di energia è ciò che ricevi e dai nelle relazioni con gli altri. Decenni di ricerca dimostrano che questa energia relazionale positiva ci nutre e ci fa sentire vivi. Su questo tema Sarah Pressman, psicologa e docente alla University of California di Irvine, stima che la necessità di una connessione sociale positiva è così grande che la sua mancanza è un fattore di rischio peggiore per la salute della triade fumo, obesità e ipertensione. Al contrario, una connessione sociale positiva può aumentare le aspettative di vita rafforzando il sistema immunitario e abbassando i tassi di ansia e depressione.
Umorismo: strumenti comunicativi per il leader
Si diventa energizzatori positivi ponendo attenzione all’alto. Le persone hanno bisogno sentirsi apprezzate, rispettate e coinvolte. Chi ottiene riconoscimento, supporto e incoraggiamento ha un basso tasso di assenteismo e incrementa la produttività e la redditività aziendale. L’energia relazionale positiva è poi reciprocante. Un approccio energizzante verso gli altri funge da meccanismo continuo di potenziamento, che a sua volta, produce abbondanza di energia nell’intera rete (effetto eliotropico).
Adi Ignatius, editorialista della Harvard Business Review ha recentemente intervistato Adam Christing attore e coach motivazionale Californiano fondatore di Clean Comedians, un’organizzazione composta da oratori e artisti che si astengono dall’utilizzare materiale discutibile e volgare nelle loro performance. Nel podcast Christing fornisce cinque utili strumenti comunicativi volti a costruire relazioni orizzontali positive fondati sulla risata:
- Il SAD ossia Surprise And Delight (sorpresa e gioia). Chi utilizza come linguaggio della risata la sorpresa, possiede un grande talento per deliziare le persone con la forza dell’inaspettato.
- Poke ossia la presa in giro. È la tecnica più insidiosa. Se rivolta ad altri va utilizzata con maturata esperienza. La potenza del poke è però quando è rivolta a sé stessi ossia quando si fa dell’autoironia.
- In joke è la battuta interna, ossia la capacità di ridere di una esperienza condivisa accaduta nel gruppo di lavoro. Può essere estemporanea. Volta a stemperare un evento appena accaduto o anche evocata per uscire da una situazione di tensione con la ripresa di una storia (Vi ricordate quella volta che… ).
- Word play il gioco di parole è la classica battuta basata sul doppio significato di una parola o sul malinteso.
- Amplify ossia amplificare. Esagerare le storie e i dettagli lenisce i dolori e forma una connessione più profonda con le persone perché possono relazionarsi. A volte, i nostri fallimenti sono le cose più divertenti che possiamo condividere.
Concludo con una nota positiva: noi italiani siamo naturalmente facilitati ad utilizzare gli strumenti per costruire relazioni orizzontali positive di Adam Christing, perché fanno parte del nostro patrimonio culturale che va da Tito Maccio Plauto alla commedia dell’arte.
Approfondimenti e sitografia
Emma Seppälä and Kim Cameron
https://hbr.org/2016/05/happy-workplaces-can-also-be-candid-workplaces
Sarah Pressman
https://experts.communications.uci.edu/profile.php?e=sarah.pressman
Adam Cristing https://adamchristing.com/
Gli autori pubblicano i loro contenuti su:
- Harvard Business Review https://hbr.org/
- NOA Audio news-streaming platform https://newsoveraudio.com/latest
A cura di Davis Cussotto
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